S. Caterina Albanese (CS) - Calabria - Italia

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Santa Caterina Albanese (Picilia in arbëresh) è un comune italiano della provincia di Cosenza, in Calabria.

Il centro è situato a 472 m s.l.m., sulle pendici nord-orientali della Catena Costiera. La popolazione è di lingua, costumi e tradizioni albanesi.

Santa Caterina Albanese sorge sul declivio di un colle tra le valli dell’Esaro e del torrente Ricosoli, a 472 m sul livello del mare e a nord-ovest della città di Cosenza. Il comune comprende anche alcuni territori a valle pianeggianti (Contrada Pianette) occupati da un nucleo urbano.

Storia
Santa Caterina Albanese è una colonia albanese del XV secolo. Esuli dall’Albania, dovettero migrare per l’invasione dell’Impero ottomano. I profughi albanesi si fermarono nella contrada Prato (Piezileum), vicino alla ex badia cistercense di Santa Maria la Matina. Anticamente, sul sito dell’attuale paese sorgeva il casale disabitato probabilmente detto Piesileum, ossia albanesizzato dai suoi abitanti in Picilia.

Ai fondatori si aggiunsero successivamente altri albanesi dalla Morea, quando anche questa cadde in mano turca. Nel 1578 l’intero territorio fu consegnato alla famiglia Bruno, passando successivamente agli Hortado, e infine passò ai Sanseverino di Saponara che lo mantennero fino alla eversione della feudalità (1806).

Il paese, dopo varie vicissitudini e battaglie sociopolitiche e culturali, è ridivenuto comune autonomo nel 1934, dopo essere stato aggregato a Fagnano Castello dal 1928.

Tra i suoi più illustri figli si menziona Papàs Francesco Antonio Santori (1819 – 1894), sacerdote, poeta e scrittore, che scrisse il primo dramma della letteratura albanese moderna.

Monumenti e luoghi d’interesse
Strade ed edifici religiosi
I vicoli sono segnati dagli acciottolati e da archi che rievocano i tempi più remoti. Nella parte settentrionale del paese sorge la chiesa madre dedicata a san Nicola Magno in stile barocco. Dal piccolo centro abitato parte la via San Pantaleone dalla quale si raggiunge la cappella del Martire di Nicomedia, sorta intorno al 1600.

Tradizioni e folclore
Il 27 luglio si festeggia San Pantaleone, patrono del paese con grande concorso di tutto il popolo. È consuetudine nel periodo del Carnevale (Karnivallj), rievocare la "vala" (ridda). Il 15 agosto (il giorno di Ferragosto) si festeggia l’Assunzione di Maria in Contrada Pianette (una circonvallazione cui una buona parte è stata accorpata al Comune di Santa Caterina) dopo la processione lungo la circonvallazione, il pomeriggio si tiene una piccola fiera e la sera il cortile parrocchiale di Pianette diviene il ritrovo dei cittadini per assistere a uno spettacolo musicale.

Cultura
Costume tradizionale albanese
Ogni famiglia di Santa Caterina Albanese conserva il costume tradizionale, che viene indossato come per le nozze e per carnevale durante la vallja.

I vestiti tradizionali, che ogni famiglia di Santa Caterina Albanese conserva, sono indossati in particolari occasioni religiose, come la Pasqua (Pashkët) e per le nozze (martesia), e durante sempre più rare manifestazioni legate alla cultura e alle tradizioni albanesi, come per la vallja (ballo in albanese).
Fonte: Wikipedia

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Di RCvideo