Nova Siri (MT)

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Nova Siri è un comune italiano di 6 776 abitanti della provincia di Matera in Basilicata. Situato sulla costa jonica, si divide in Nova Siri Paese, o Centro, e Nova Siri Marina, o Scalo. Confina con i comuni di Rotondella, Nocara, Rocca Imperiale, Canna e Valsinni.

Storia
La posizione del centro antico evidenzia una precedente funzione di avamposto militare e civile forse di origine romana o, più probabilmente, bizantina, a presidio delle coste ioniche, durante l’età delle scorrerie dei saraceni.

L’antico nome Bollita (la cui origine è discussa poiché potrebbe derivare o dall’antico Boletum presumibilmente per la forma ovoidale della collina che richiamerebbe alla mente il cappello del fungo porcino (boletus edulis) o dalla presenza di polle d’acqua sorgive (richiamando l’antico senso di acqua che bolle) venne abbandonato nel 1872 in favore della denominazione attuale per la presenza in questo territorio, attestata da Strabone nella sua opera Geografia, della città di origine greca Siris.

Successivamente, fra il XIV e il XVI secolo fu feudo della famiglia spagnola Sandoval de Castro, il cui più famoso esponente fu don Diego Sandoval de Castro, amante della contessa Isabella Morra, figlia del conte Morra signore di Favale (antica denominazione di Valsinni).

Fu culla della famiglia Settembrini (il cui palazzo gentilizio si trova nella zona Porticella, antica denominazione del quartiere orientale della cittadina) che, trasferitasi a Napoli agli inizi del XIX secolo, diede i natali al patriota e scrittore Luigi Settembrini.

La cittadina nella seconda metà dell’Ottocento fu centro di un gruppo risorgimentale affiliato alla giovine Italia[5] di cui un esponente fu Pietro Antonio Battifarano, che partecipò all’impresa garibaldina arruolandosi, presso Capua a un reggimento di camicie rosse.

Sotto il profilo urbanistico l’abitato iniziò a svilupparsi nella seconda metà del XX secolo, prima sulla collina orientale in cui era posto il cimitero antico (attualmente posizionato in contrada San Megale), poi, dagli anni settanta del Novecento, soprattutto lungo l’asse viario che collegava il centro, mediante la allora SS 104 con la stazione ferroviaria e la frazione Marina, a ridosso della SS 106 Reggio Calabria-Taranto. Nova Siri Marina ha conosciuto da allora un certo sviluppo demografico, divenendo una nota stazione balneare.

Monumenti e luoghi di interesse
Architetture civili
Palazzo Settembrini
Palazzo Costa
Monumento ai caduti
Architetture militari
Castello

Architetture religiose
Chiesa madre
La chiesa madre, dedicata a Santa Maria Assunta in cielo, ha forma rettangolare con un’abside a semicerchio sul lato più corto rivolto ad est ed è divisa in tre navate. La centrale abbastanza larga e due laterali comprese tra due file di arcate a tutto sesto che richiamano lo stile tardo rinascimentale. Sul fondo è situato l’altare maggiore a marmi policromi col presbitero separato da balaustra esagonale settecentesca in grigia pietra locale.

Dietro, nell’abside, c’è il coro, opera di falegnameria in legno eseguita da artisti lagonegresi e che risale al 1775, epoca in cui la chiesa fu ristrutturata. Sul coro c’è una pregevole tela dell’Oliva.

La chiesa madre nei diversi secoli ha subito parecchie ristrutturazioni, la più incisiva ed importante di queste si fa risalire al 1585. Le principali feste sono: La festa Patronale di San Giuseppe, festa della Madonna del Carmine e la festa della Madonna della sulla. La Chiesa madre è la sede della Parrocchia Santa Maria Assunta

Chiesa dell’Annunziata – Madonna degli Infermi
La Chiesa dell’Annunziata dedicata a Santa Maria dell’Annunziata, è una piccola struttura risalente al 1600/1700 circa al suo interno troviamo due statue quella dell’arcangelo Gabriele e quella dell’Annunziata. Dopo Pasqua la Madonna della Sulla viene spostata nella Chiesa madre di Santa Maria Assunta in cielo fino alla 2ª domenica di maggio. La Madonna dell’Annunziata invece viene spostata nella Cappella della Sulla anch’essa verrà riportata nella sua Chiesa la 2ª Domenica di maggio, ovvero quando la Madonna della Sulla ritornerà alla propria Cappella.

Cappella della Sulla
Poco distante dal centro urbano, a circa un chilometro dal paese, sorge la cappella extra moenia dedicata alla “Madonna della Sulla”, dal nome della contrada, e costruita verso la fine del 1600.

Cappella Santa Maria della Sulla – Nova Siri
A quel tempo, infatti, nel feudo di Bollita, era presente una confraternita di parroci e di diaconi che durante l’estate, era solita utilizzare la struttura come oratorio.

L’interno è a navata unica, con l’altare di pietra novasirese e il coro ligneo sulla porta centrale, dove è custodita la statua della Vergine Maria, la Madonna della Sulla, posta su inginocchiatoio, sul quale è delicatamente poggiata.

Fonte: Wikipedia

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Di RCvideo