
Calice sotto le stelle a Cirella di DIAMANTE CALABRIA
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Calice sotto le stelle
Il Vino di Verbicaro ha una storia millenaria e affascinante, profondamente radicata nella cultura e nelle tradizioni della Calabria. La sua biografia è un viaggio attraverso secoli di viticoltura, che testimonia l’importanza di questo prodotto per il territorio.
Origini Antichissime: Dalla Magna Grecia all’Impero Romano
La fama del vino di Verbicaro risale a tempi antichissimi, ben prima della nascita delle moderne denominazioni. Già nell’epoca della Magna Grecia e successivamente sotto l’Impero Romano, la zona di Verbicaro era rinomata per la sua produzione vinicola. Storici e geografi come Plinio il Vecchio e Strabone menzionavano la qualità dei vini calabresi, e in particolare di quelli prodotti in quest’area, a testimonianza di una tradizione enologica consolidata. Si narra che il vino di Verbicaro, allora denominato “Chiarello”, fosse così apprezzato da arrivare fino alla tavola di Papa Paolo III, che ne divenne un estimatore grazie al suo bottigliere, Sante Lancerio. Nel XVI secolo, Gabriele Barrio, nel suo “De antiquitate et situ Calabriae”, confermava che nel territorio di Cirella (vicino a Verbicaro) nasceva “un vino di mirabile qualità che a Roma è molto apprezzato”.
Il Medioevo e Oltre: La Tenacia dei Viticoltori
Nel corso dei secoli, Verbicaro, che in epoca romana era conosciuta come “Aprustum Vergae” e poi come “Vervicarium” o “Berbicaro” sotto i Normanni (da “Berbekarius”, paese di pastori), ha visto avvicendarsi diverse dominazioni, come quella dei Cavalcanti. Nonostante le avversità, inclusa l’epidemia di peste del 1656, i viticoltori di Verbicaro hanno sempre preservato la propria identità e le tecniche di produzione, tramandando di generazione in generazione il sapere enologico.
Il Riconoscimento Ufficiale: La Nascita della DOC
La lunga e prestigiosa storia del Vino di Verbicaro ha trovato il suo riconoscimento ufficiale nel 1995, con l’ottenimento della Denominazione di Origine Controllata (DOC). Questo traguardo ha sancito l’unicità e la qualità dei vini prodotti in questo areale. Poco dopo, nel 1998, è nata la Verbicaro Viti e Vini S.r.l., una società costituita con l’obiettivo specifico di promuovere, valorizzare e commercializzare il Vino di Verbicaro DOC, contribuendo a diffonderne la conoscenza e il pregio.
L’Integrazione nella DOC Terre di Cosenza e la Modernità
Nel 2011, la DOC Verbicaro è stata integrata come sottozona della più ampia DOC Terre di Cosenza. Questa riorganizzazione ha permesso di valorizzare un territorio vinicolo più vasto, pur mantenendo l’identità e le specificità del vino di Verbicaro. L’areale di produzione della sottozona Verbicaro della DOC Terre di Cosenza comprende i comuni di Verbicaro, Grisolia, Orsomarso, Santa Domenica Talao e Santa Maria del Cedro.
Oggi, i viticoltori di Verbicaro continuano a custodire e valorizzare il patrimonio degli antichi vitigni autoctoni, come il Gaglioppo (localmente chiamato Guarnaccia Nera), il Greco Nero, il Greco Bianco, la Malvasia Bianca e la Guarnaccia Bianca. La produzione avviene ancora prevalentemente con metodi tradizionali, garantendo prodotti autentici, artigianali e naturali che riflettono in pieno il terroir e la secolare tradizione vinicola del territorio.
Il Vino di Verbicaro non è solo un prodotto enologico, ma un simbolo vivente di una storia millenaria, un’espressione del legame indissolubile tra l’uomo, la terra e le tradizioni di una Calabria autentica e ricca di fascino. L’Ecomuseo del Vino e della Vita Contadina a Verbicaro, ad esempio, testimonia l’impegno nel preservare e promuovere queste specificità culturali e naturali.
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