ten VIAGGIO NELLA STORIA – Santa Sofia d’Epiro
Santa Sofia d’Epiro è un affascinante comune in provincia di Cosenza, in Calabria, noto soprattutto per la sua forte eredità arbëreshë.
Ecco cosa la rende speciale:
Cultura e Storia Arbëreshë
Santa Sofia d’Epiro è uno dei borghi italo-albanesi della Calabria, fondato nel XV secolo da rifugiati albanesi. La comunità ha preservato con straordinaria tenacia la propria identità culturale, mantenendo viva l’antica lingua albanese, i riti greco-bizantini e numerose tradizioni e usanze secolari. Il “d’Epiro” fu aggiunto al nome del comune in epoca post-unitaria, per ricordare le antiche origini epirote dei fondatori.
Cosa Vedere a Santa Sofia d’Epiro
- Museo del Territorio e del Costume Arbëreshë: Ospitato nel Palazzo Bugliari, questo museo offre un’immersione nella cultura locale attraverso fedeli ricostruzioni di abiti tradizionali femminili, inclusi quelli giornalieri, festivi e da lutto. È un modo eccellente per comprendere il ricco patrimonio di questo popolo.
- Chiese Storiche:
- Chiesa di Sant’Atanasio il Grande: Terminata nel 1742, questa chiesa a navata unica è stata restaurata più volte. Al suo interno presenta stucchi barocchi e affreschi in stile bizantino del pittore Nikos Jannahakis.
- Chiesa di Santa Sofia Martire: Questo è l’edificio di culto più antico di Santa Sofia d’Epiro, la cui costruzione risale al IX secolo ad opera della prima colonia greca. Custodisce pregevoli opere della scuola napoletana.
- Chiesa di Santa Venere: Edificata in località Pedilati, ha subito rifacimenti nel corso dei secoli pur mantenendo l’originario stile bizantino.
- Il Maniero (Castello): Risalente al XIII secolo, questo castello è una testimonianza del passato medievale del paese.
- Paesaggi Naturali: Il borgo è incastonato in una posizione panoramica, offrendo splendide vedute e opportunità per gli amanti della natura, essendo anche relativamente vicino al Parco Nazionale del Pollino e al Parco Nazionale della Sila.
Tradizioni e Folklore
Santa Sofia d’Epiro è vivace con manifestazioni folkloristiche e religiose. Tra le più importanti, la festa di Sant’Atanasio (2 maggio), annunciata dal lancio di un grande pallone (“Paluni i Shën Thanasit”) e preceduta da una spettacolare fiaccolata (“pisheza”). A metà maggio si svolge la “Primavera degli Albanesi” (Primavera Arbëreshe), un raduno folkloristico della minoranza arbëreshë che celebra l’identità e la resilienza di questo popolo.
Con la sua storia millenaria e la vibrante cultura arbëreshë ancora viva, Santa Sofia d’Epiro offre un’esperienza unica per chi desidera scoprire un angolo autentico e affascinante della Calabria.
Hai qualche altra domanda su Santa Sofia d’Epiro o su altri borghi arbëreshë?
Mimmo Cavallaro a Santa Sofia d epiro
VIAGGIO NELLA STORIA – Santa Sofia d’Epiro
Scopri di più da Rcvideo Press
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.