
Museo del cedro
Museo del cedro santa Maria del cedro 23 marzo 2025
:Museo Del Cedro Gianluca Gallo Museo Del Cedro Museo Del Cedro #santamariadelcedro Adduci Angelo Fabbrica liquori Aulicino Gianluca Gallo Sabato 22 marzo 2025, alle 17 e 30, l’incontro pubblico per la costituzione ufficiale del Consorzio di tutela del Cedro di Santa Maria del Cedro Dop. L’appuntamento vedrà la partecipazione di Gianluca Gallo, assessore all’Agricoltura della Regione Calabria, #MarianoSerratore, direttore tecnico di Icea, e Angelo Adduci, presidente del Consorzio del Cedro di Calabria. #incontropubblico #22marzo #museodelcedro #costituzione #consorzioditutela #rivieradeicedri #cedricoltura #cedricoltori #calabria #cedrodisantamariadelcedroDOP #cedro #rcvideopress
Museo del Cedro a Santa Maria del Cedro e il ruolo di Angelo Adduci
Il Museo del Cedro, situato a Santa Maria del Cedro in Calabria, rappresenta un’importante istituzione culturale dedicata alla storia, alla coltivazione e al multiforme significato del cedro. Figura chiave strettamente legata al museo e alla promozione dell’industria locale del cedro è Angelo Adduci, Presidente del Consorzio del Cedro di Calabria.
Il museo, che ha sede presso Palazzo Marino (noto anche come Carcere delle Imprese), funge da fulcro per la comprensione del profondo legame tra il territorio e questo agrume unico. Offre ai visitatori approfondimenti sulle pratiche agricole, sul percorso storico del cedro e sulla sua profonda importanza culturale e religiosa, in particolare per il suo utilizzo nella festa ebraica di Sukkot.
Angelo Adduci, nella sua veste di Presidente del Consorzio, svolge un ruolo fondamentale nelle attività del museo e nella più ampia valorizzazione del Cedro di Santa Maria del Cedro. È frequentemente coinvolto nell’organizzazione e nella promozione di eventi presso il museo, tra cui convegni, festival e iniziative volte a salvaguardare e promuovere il settore del cedro, come gli sforzi relativi al riconoscimento della DOP (Denominazione di Origine Protetta). Il museo funge anche da punto di riferimento per “La Via del Cedro”, un itinerario pensato per valorizzare le eccellenze della Riviera dei Cedri.
Grazie all’impegno di figure come Angelo Adduci e di istituzioni come il Museo del Cedro, Santa Maria del Cedro continua a celebrare e preservare il suo ricco patrimonio legato a questo straordinario frutto. Il museo si configura come un’attrazione culturale e turistica, invitando i visitatori a esplorare l’affascinante mondo del cedro e la sua duratura eredità nella regione.
Certamente. Ecco le informazioni sul Museo del Cedro a Santa Maria del Cedro e il ruolo di Angelo Adduci, in italiano:
Museo del Cedro: Una Celebrazione del Cedro a Santa Maria del Cedro, con il Contributo di Angelo Adduci e del Consorzio del Cedro di Calabria
Il Museo del Cedro, situato a Santa Maria del Cedro, in Calabria, rappresenta un’importante istituzione culturale dedicata alla storia, alla coltivazione e al multiforme significato del frutto del cedro. Una figura chiave prominentemente associata al museo e alla promozione dell’industria locale del cedro è Angelo Adduci, Presidente del Consorzio del Cedro di Calabria.
Il museo, talvolta indicato come ospitato all’interno di Palazzo Marino (noto anche come Carcere delle Imprese), funge da fulcro per la comprensione del profondo legame tra il territorio e questo agrume unico. Offre ai visitatori approfondimenti sulle pratiche agricole, sul percorso storico del cedro e sulla sua profonda importanza culturale e religiosa, in particolare il suo utilizzo nella festa ebraica di Sukkot.
Angelo Adduci, nel suo ruolo di Presidente del Consorzio, svolge una parte vitale nelle attività del museo e nella più ampia valorizzazione del Cedro di Santa Maria del Cedro. È frequentemente coinvolto nell’organizzazione e nella promozione di eventi presso il museo, tra cui conferenze, festival e iniziative volte a salvaguardare e promuovere il settore del cedro, come gli sforzi relativi al suo status DOP (Denominazione di Origine Protetta). Il museo funge anche da punto focale per “La Via del Cedro”, un itinerario progettato per mostrare le eccellenze della Riviera dei Cedri.
Attraverso gli sforzi di figure come Angelo Adduci e istituzioni come il Museo del Cedro, Santa Maria del Cedro continua a celebrare e preservare il suo ricco patrimonio legato a questo straordinario frutto. Il museo agisce come attrazione culturale e turistica, attirando visitatori per esplorare l’affascinante mondo del cedro e la sua duratura eredità nella regione.
Questo agrume si coltiva da oltre duemila anni in questa regione grazie a un particolare microclima, che vede l’incontro tra le correnti, una calda proveniente dal mare e una fredda che arriva dalla montagna, creando l’ambiente ideale per la sua coltivazione. Il cedro è un frutto legato alla festa ebraica delle capanne, Sukkot, che cade fra settembre e ottobre.
Così, fin dall’estate, Santa Maria del Cedro diventa il centro più importante della raccolta di questo agrume legato a questa festa. Il cedro, come fu prescritto a Mosè, deve essere perfetto e non deve avere alcuna imperfezione sulla buccia. Durante le preghiere della ricorrenza viene impugnato insieme a un fascio costituito da un ramo di palma, tre di mirto e due di salice. All’insieme delle quattro specie, sono attribuiti diversi possibili significati simbolici legati alle caratteristiche dell’uomo o del popolo ebraico.
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