Castelluccio Inferiore (PZ) - Basilicata - Italy - Video

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Castelluccio Inferiore è un comune italiano di circa duemila abitanti della provincia di Potenza in Basilicata.

È un centro dell’Appennino lucano meridionale, compreso nel parco nazionale del Pollino. Fino al 1813 costituiva un unico comune con Castelluccio Superiore. Il suo territorio rientra nel cuore del Parco Nazionale del Pollino.

Storia
Con la soppressione del feudalesimo, Castelluccio Inferiore acquista l’autonomia amministrativa che aveva detenuto fino al 1813 in concomitanza di Castelluccio Superiore. Fino a quel momento era esistito un unico comune dal nome di Castelluccio.

Sarebbe sorto sia sui resti della "Tebe Lucana", costruita dall’antica popolazione italica degli Osci; e sia sulle rovine dell’antica città presannita e romana di Nerulum (le cui rovine giacciono a pochi chilometri dal paese).

Nel Medioevo appartenne all’Ammiraglio Ruggero di Lauria, alla cui morte i suoi feudi furono divisi. Castelluccio passò sotto il dominio prima dei Sanseverino (che ne furono i feudatari fino alla metà del Cinquecento) e poi, fu feudo dei Baroni Cicinelli – Napolitano e Palmieri. Nel 1570 passò ai Pescara Di Diano fino alla fine della feudalità 1806.

Nel 1813 avvenne la scissione con Castelluccio Superiore.

Terremoto del 1998
Il 9 settembre 1998 alle ore 13.28 si è registrato un evento sismico di magnitudo 5,6 Richter con epicentro nei comuni di Castelluccio Inferiore e Superiore. Registrate numerose lesioni ai muri portanti ed a tetti delle abitazioni, con crolli di cornicioni e tegole, che hanno indotto l’inagibilità di alcune di esse con sgombero degli occupanti.

Gravemente danneggiati il palazzo comunale, il campanile e la chiesa madre di San Nicola di Mira. Quest’ultima, che aveva registrato il crollo della volta centrale, è stata riaperta al culto il 6 dicembre 2012, dopo 15 anni di ristrutturazione.

L’evento sismico ha segnato profondamente la vita economica-sociale della popolazione in concomitanza alla chiusura della Centrale del Mercure, avvenuta nel 1997.

Monumenti e luoghi d’interesse
Dislocato ai piedi della Valle del Mercure, il centro storico ha spiccate caratteristiche medievali ed i caratteristici vicoli ne fanno un luogo d’interesse. Nel passato costituiva il nucleo nevralgico delle attività. È diviso in vicinati:

Carrambon’
Chiazz’
Cumment’
Rizzan’
Sant’Ann’
Gallarat’

Siti archeologici
Zona archeologica di influenza preromana in località Campanella. Nell’area che si estende lungo il confine tra Lucania e Calabria, ritenuta sede della Nerulum preromana, è stata rinvenuta una tomba con tutto il suo corredo.
Zona archeologica databile tra età classica ed ellenistica in località Pietrasasso dove sono stati rinvenuti numerosi sepolcri.

Zona archeologica di influenza preromana in località Vigna della Corte dove sono state rinvenute alcune tombe con i relativi corredi, monete puniche e romane, frammenti di affreschi e anfore.

Fonte: Wikipedia

Di RCvideo

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