rn rnA cinque anni dalla morte di Lou Reed arriva in libreria la biografia definitiva di uno degli artisti più contraddittori e spregiudicati del panorama musicale contemporaneo dagli esordi con i Velvet Underground alla collaborazione avvenieristica con i Metallica.rn«Un artista geniale ha trovato un biografo che, per usare le parole di Lou, ha l’intuito necessario per «camminare nel fuoco» e diventare l’interprete ultimo della sua musica e della sua vita» – StingrnrnrnCon i Velvet Underground o da solista, Lou Reed è senza dubbio il padre del rock alternativo. Per lui il rock era, semplicemente, un mezzo per esprimere il suo fine talento letterario. Spregiudicato e sempre alla ricerca di nuove esperienze, Reed ha continuamente reinventato la sua persona, il suo sound e perfino la sua sessualità. Contraddittorio ed estremo, era fieramente indipendente eppure temeva la solitudine, artisticamente impavido eppure profondamente paranoico, affamato di vendite eppure sprezzante dei suoi successi. Nei suoi capolavori – Walk on the Wild Side, Sweet Jane e Perfect Day tra i molti – e nelle sue opere più sperimentali, come il tardo Lulu con i Metallica, sono confluite la sua energia e sensibilità letteraria, e una visione artistica a cui è rimasto fedele a ogni costo. DeCurtis attinge a interviste personali a Reed e alla sua cerchia e a materiale di archivio di cinque decenni per raccontare il viaggio artistico e non di Reed nell’underground, a fianco di personaggi leggendari quali Andy Warhol, David Bowie e Laurie Anderson.

Di Rcvideo

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