Belvedere Marittimo ha una storia che affonda le radici nell’antichità. Le prime tracce di insediamenti umani risalgono all’età del bronzo, come testimonia il ritrovamento di un’ascia preistorica. Tuttavia, fu in epoca romana che si sviluppò un vero e proprio insediamento, come dimostrano i resti di una villa del I-III secolo d.C.Nel corso dei secoli, Belvedere Marittimo fu soggetta a diverse dominazioni. Dopo la caduta dell’Impero Romano, subì le incursioni dei Saraceni. In seguito, fu governata dai Normanni, che edificarono l’imponente Castello del Principe, simbolo della città. Successivamente passò sotto il dominio degli Angioini e degli Aragonesi, che lasciarono ulteriori segni del loro passaggio.Il borgo antico, con le sue strette vie e le case arroccate sulla collina, conserva ancora oggi il fascino del suo passato medievale. Tra gli edifici storici più importanti spiccano la chiesetta del Rosario, risalente al 1091, e diverse chiese di epoca successiva.Belvedere Marittimo è anche legata alla figura di San Daniele Fasanella, nato proprio qui. San Daniele fu un frate francescano martirizzato in Marocco nel 1227 e successivamente proclamato santo. Le sue reliquie sono custodite nel convento a lui dedicato, situato nelle vicinanze del centro abitato.In tempi più recenti, Belvedere Marittimo ha sviluppato una forte vocazione turistica, grazie alle sue belle spiagge e al suo ricco patrimonio storico e culturale. La città è anche nota come il “Borgo degli Innamorati” per via della presenza delle reliquie di San Valentino, donate al convento nel XVIII secolo. Ogni anno, il 14 febbraio, Belvedere Marittimo accoglie numerosi visitatori desiderosi di celebrare la festa degli innamorati.In sintesi, la biografia di Belvedere Marittimo è un intreccio di storia antica, dominazioni medievali e sviluppo turistico, con un forte legame alla sua identità religiosa e culturale.
